Ogni battito cardiaco spinge il sangue attraverso le arterie. Le arterie sono i vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore all’organismo. La pressione arteriosa è la pressione del sangue nelle arterie. Senza pressione, il sangue non fluirebbe attraverso i vasi sanguigni, provocando la morte. Ma una pressione troppo elevata debilita il cuore e danneggia le arterie e altri organi. Dopo molti anni, l’ipertensione arteriosa provoca gravi problemi, quali attacco cardiaco, insufficienza cardiaca, ictus o danno renale L’ipertensione arteriosa viene chiamata il killer silenzioso, perché di solito è asintomatica fino a quando è troppo tardi L’ipertensione provoca un numero di decessi e gravi problemi superiore a quasi qualunque altra malattia, ma la maggior parte delle complicanze può essere prevenuta mediante un corretto trattamento Fare attività fisica, ridurre il consumo di sale, perdere peso, smettere di fumare e bere meno alcol aiutano a ridurre la pressione arteriosa Può anche essere necessario assumere compresse per la pressione, talvolta 2 o 3 tipi diversi È importante continuare ad assumere i farmaci anche se ci si sente bene Come si misura la pressione arteriosa? Per controllare la pressione arteriosa si usa un manicotto. Vengono registrati due valori. Per esempio, la pressione potrebbe essere 120/80, “120 su 80”. Il primo valore rappresenta la pressione massima nelle arterie, ovvero quando il cuore spinge il sangue fuori. Si tratta della pressione sistolica. Il secondo valore corrisponde alla pressione minima nelle arterie, ovvero quando il cuore si rilassa appena prima di iniziare a spingere fuori il sangue. Si tratta della pressione diastolica. La pressione non è sempre esattamente la stessa ogni volta che viene misurata. Varia un po’ durante la giornata e di giorno in giorno. Di solito tuttavia la lettura rimane nel tempo entro 5-10 punti. Come si definisce l’ipertensione arteriosa? Negli adulti la pressione arteriosa viene classificata come segue: Normale: inferiore a 120/80 Innalzata: sistolica 120-129 E diastolica inferiore a 80 Ipertensione di stadio 1: sistolica 130-139 O diastolica 80-89 Ipertensione di stadio 2: sistolica 140 o più O diastolica 90 o più Quali sono le cause dell’ipertensione arteriosa? L’ipertensione arteriosa di solito non ha una causa chiara, semplicemente insorge. Questo tipo di ipertensione spesso è ereditaria. È più comune nei soggetti di età superiore a 45 anni e in quelli di colore. Il rischio di questo tipo di ipertensione aumenta con: L’avanzare dell’età Il sovrappeso o l’obesità Mancanza di attività fisica ogni giorno Stress Fumo Consumo eccessivo di sale Meno frequentemente, altri problemi medici possono causare ipertensione, in particolare: Problemi renali Problemi ormonali, come un eccesso di ormone tiroideo (ipertiroidismo) o un eccesso di ormoni surrenali (sindrome di Cushing) Talvolta, la gravidanza Molti farmaci e sostanze possono aumentare la pressione arteriosa. La pressione arteriosa si abbassa quando gli effetti del farmaco o della sostanza scompaiono, salvo in caso di ipertensione per altri motivi. Sostanze comuni che aumentano la pressione arteriosa includono: Alcol Pillole anticoncezionali Caffeina Corticosteroidi Decongestionanti nasali, come la fenilefrina e la pseudoefedrina FANS (farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene) Sostanze stimolanti come anfetamine e cocaina Quali sono i sintomi dell’ipertensione? L’ipertensione di solito è asintomatica. È impossibile sapere se la pressione è alta in base a come ci si sente. Spesso si pensa che mal di testa, epistassi, capogiri, sensazione di stanchezza e altri sintomi generali siano dovuti alla pressione alta. Ma sono altrettanto probabili con una pressione normale. Tuttavia, se l’ipertensione ha causato complicanze, come un attacco cardiaco, insufficienza cardiaca o un ictus, possono comparire i sintomi di tali condizioni, quali: Dolore toracico Respiro affannoso Cefalea Confusione o problemi di eloquio Vista annebbiata Debolezza o paralisi di un lato del corpo o del viso Come viene diagnosticata l’ipertensione arteriosa? Esami per controllare la presenza di ipertensione Il medico controlla la pressione arteriosa usando un bracciale e può farlo 3 o più volte. Può anche usare uno stetoscopio o uno strumento per misurare la pressione arteriosa. Si può misurare la pressione nel braccio o nella gamba. La pressione può risultare alta in caso di nervosismo o se non si è rilassati, una sensazione comune dal medico. Il medico può chiedere di rimanere seduti per un po’ o di tornare per un‘altra lettura per essere sicuro che il paziente si senta calmo e suo agio in modo che la lettura sia accurata. A volte il medico chiede al paziente di misurare la pressione da solo a casa con un misuratore di pressione domestico per uno o due giorni. Esami in caso di ipertensione arteriosa In presenza di ipertensione, vengono effettuati: Esame obiettivo Esame oculare Un ECG, un esame che misura le correnti elettriche del cuore e le registra su un pezzo di carta Esami del sangue e delle urine Possono anche essere condotti altri esami per stabilire se esista una causa più insolita per l’ipertensione arteriosa. Questi esami sono effettuati specialmente se il soggetto è in giovane età o se il trattamento abituale non riduce la pressione. Come si tratta l’ipertensione arteriosa? Di solito l’ipertensione non può essere curata. Cambiare alcuni comportamenti e prendere dei medicinali può aiutare a controllarla. L’obiettivo per la pressione arteriosa dipende dall’età e da quali altri problemi medici sono presenti. Una volta avviato il trattamento, è importante controllare la pressione spesso per assicurarsi di portarla al livello corretto. I medici possono anche chiedere di controllare la pressione a casa e di tenere un registro da portare alla visita successiva. Il medico può aggiungere o cambiare medicinali per abbassare la pressione. Cambiamenti del comportamento Tutte le persone che soffrono di ipertensione arteriosa devono cambiare il proprio stile di vita. Il medico di norma suggerisce di passare a una dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension ovvero approcci dietetici per fermare l’ipertensione), che prevede molta frutta e verdura e l’uso di latticini a basso contenuto di grassi. È consentito mangiare pollo, pesce, cereali integrali e frutta secca, ma non molta carne rossa, dolci e sale. I medici possono anche suggerire: Di iniziare a fare esercizio o di fare esercizio più spesso Perdere peso, se si è in sovrappeso Bere meno alcol Smettere di fumare Imparare a rilassarsi e a gestire lo stress Farmaci Spesso vengono prescritti uno o più farmaci per la pressione. Farmaci diversi riducono la pressione in modi diversi. Talvolta trovare la giusta combinazione di farmaci alle dosi corrette per ridurre la pressione al livello desiderato richiede tempo. La maggior parte delle persone deve prendere farmaci per il resto della vita. È molto importante continuare a controllare la pressione per assicurarsi che rimanga bassa. Informare sempre il medico se il farmaco per la pressione dà dei problemi. Il medico può cambiare la quantità o il tipo di farmaco assunto per aiutare il paziente a sentirsi meglio. Condividi:FacebookXMi piace:Mi piace Caricamento... Navigazione articoli IL DIABETE MELLITO